HomeIl 61% dei consumatori è “Digitally Influenced”ApprofondimentiIl 61% dei consumatori è “Digitally Influenced”
Il 61% dei consumatori è “Digitally Influenced”
Il 61% dei consumatori è “Digitally Influenced”
Le moderne tecnologie digitali hanno un impatto enorme sulle vite di tutti noi. Siamo costantemente connessi alla rete e questo significa poter avere accesso a contenuti e informazioni ovunque e in ogni momento. Ciò condiziona non solo come acquistiamo i prodotti online ma soprattutto il nostro approccio al retail tradizionale. Il digital infatti ha un’influenza crescente nel mondo offline in tutte le fasi del processo d’acquisto: dai momenti che precedono l’ingresso in negozio, a quelli dentro lo store, fino a quelli che seguono la visita.
I brand del retail che ignorano questi nuovi comportamenti e abitudini del consumatore rischiano di perdere opportunità e clienti. Viceversa, coloro che sapranno presidiare digitalmente queste customer journey locali, avranno un grande vantaggio competitivo e grandi possibilità di sviluppo.
Si può misurare l‘impatto del digital sugli acquisti in-store? L’ha fatto tempo fa Google in una ricerca che ha analizzato questi aspetti.
Da questo importante screening sulla popolazione attiva è emerso che:
- l’80% delle scelte di acquisto avviene dopo che il cliente si è informato online
- Il 36% degli italiani dichiara di fare ricerche online mentre si trova in un punto vendita
- Il 35% degli intervistati cerca informazioni online correlate all’acquisto in-store dopo la visita.
Il 61% di tutte le visite sono “digitally influenced” con consumatori interessati soprattutto a comparare prezzi, leggere recensioni e a verificare la disponibilità di un prodotto in negozio.
Numeri importanti soprattutto se rileviamo che due consumatori su tre hanno dichiarato di non aver trovato le informazioni che cercavano durante la loro visita in-store. Una mancanza di informazioni che ha creato un alto senso di frustrazione e li ha portati a cambiare punto vendita.
In definitiva sottolineiamo l’importanza di definire delle strategie di marketing digitali locali declinate sui singoli punti vendita. La customer journey va presidiata efficacemente con iniziative ad-hoc che utilizzino la stessa logica a performance dei siti e-commerce. Anche sul mondo local dobbiamo costruire un funnel che guidi virtualmente e fisicamente l’utente verso il negozio stimolando e supportando la decisione d’acquisto.
Ciò migliorerà non solo l’esperienza d’acquisto degli off-line shoppers ma riuscirà anche a portare sul negozio fisico utenti abituati e propensi a comprare online. Anche i fedelissimi acquirenti di Amazon & Co. infatti dichiarano di preferire ancora l’acquisto tradizionale se il prodotto che cercano è disponibile vicino a casa e ad un prezzo competitivo.
C’è ancora molta strada da fare se pensiamo che molti grandi brand ignorano questa componente locale del loro marketing funnel. Ciò vale anche per i piccoli commercianti che sono ancora nella fase primitiva in cui si chiedono se è importante o meno avere un sito web.
Come al solito però un grande problema si può trasformare in grande opportunità per chi saprà colmare questo gap in modo deciso e sistematico prima dei suoi concorrenti.
Condividi
Valorizza i tuoi negozi grazie ai contenuti locali
Grazie a un network di oltre 300 fotografi e videomaker produciamo contenuti locali per valorizzare l’identità di ogni punto vendita.